Nel 1830, nella cappella di Rue du Bac, in Francia, apparve a Santa Caterina Labouré la Vergine Maria, rivelandosi come mediatrice di tutte le grazie. Le mani della Beata Vergine erano ornate di anelli con pietre preziose che sprigionavano raggi così luminosi che l’intera figura della Madre di Dio fu avvolta in una luce intensa. La Beata Vergine spiegò a Santa Caterina:
"I raggi simboleggiano le grazie che io verserò su tutti coloro che me le chiederanno."
In questo modo, la Vergine Maria ha fatto comprendere quanto sia grande la sua misericordia per tutti coloro che la implorano, quante grazie conceda a chi gliele chiede e quale sia la sua gioia nel donarle. Santa Caterina notò che alcune di queste pietre preziose non emettevano raggi e ne rimase meravigliata. La Vergine aggiunse:
"Le pietre preziose che non emettono raggi simboleggiano le grazie che vanno perdute, perché non vengono chieste."
Durante l’apparizione, si formò intorno alla figura della Beata Vergine una cornice ovale con la scritta in lettere d’oro:
"O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te!"
Poi, una voce chiara disse:
"Fa’ coniare una medaglia secondo questo modello. Tutti coloro che la indosseranno riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno abbondanti per coloro che la indosseranno con fiducia intorno al collo."
Mentre Santa Caterina guardava, l’immagine sembrò girarsi e sul retro della medaglia apparvero:
La lettera “M”, sormontata da una croce poggiata su una traversa.
Sotto la “M”, i Sacri Cuori di Gesù e di Maria: il primo circondato da una corona di spine, il secondo trafitto da una spada [1].
Dopo due anni di esami su questi eventi, l’arcivescovo di Parigi concesse il permesso di coniare la medaglia. Un flusso di grazie iniziò a diffondersi in tutto il mondo, tanto che la medaglia divenne desiderata ovunque. Questo trionfo della Madonna si riflette in innumerevoli miracoli, conversioni e guarigioni, e ben presto la medaglia fu chiamata “Miracolosa”.
Il flusso di grazie non si è mai fermato e oggi è più forte che mai!
Santissima Vergine Maria, io credo e proclamo la tua santa e immacolata concezione. O purissima Vergine Maria, per la tua immacolata concezione e gloriosa elezione a Madre di Dio, ottienimi dal tuo amato Figlio:
la vera umiltà,
un amore puro,
l’obbedienza perfetta,
e la totale donazione di me stesso a Dio.
Concedimi la grazia di riconoscere e compiere la volontà di Dio in tutte le situazioni della mia vita. Solo così potrò onorare Dio e lodare il suo santo nome.
E tu, o madre benigna, concedimi questi favori divini per il tempo e per l’eternità. A te la mia lode e il mio ringraziamento per sempre. Amen.
"O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te!"
Fonte:
[1] Santa Caterina Labouré e la Medaglia Miracolosa dell’Immacolata, a cura di Dr. Maria Cuylen, Imprimatur: Ordinariat Freiburg/Schweiz, 29 novembre 1952, S.31,32.